Conversazione con Testi Manifesti sul ruolo del graphic design nel cambiamento politico.

Testi Manifesti presenta una selezione delle sue opere in dialogo con i film dell’edizione 2024 di Meet the Docs!, un viaggio tra storie che esplorano il tema “Sconfinate!”.

Ogni opera in mostra, ispirata a un film del festival, sarà acquistabile in formato 50×70, firmata dall’autore, e in 10 copie formato A3. Il ricavato contribuirà alla missione di Medici Senza Frontiere a Gaza e sosterrà il progetto di accoglienza La rete del Caffè Sospeso , permettendo a due registi iraniani di partecipare a Meet the Docs! e ad altri festival, e di portare in giro le proprie opere non gradite al governo del loro Paese.

Organizzatori, partner e istituzioni introducono la rassegna e le attività che si svolgeranno durante i cinque giorni di Meet The Docs! Forlì Film Fest. 

di Basel Adra, Rachel Szor, Hamdan Ballal, Yuval Abraham.

Per mezzo decennio, Basel Adra, un attivista palestinese, filma la distruzione della sua comunità di Masafer Yatta da parte dell’occupazione israeliana, mentre costruisce un’improbabile alleanza con un giornalista israeliano che vuole unirsi alla sua lotta.

Ospiti: Yousef Hamdouna (responsabile dell’Ong EducAid per la Striscia di Gaza), Ilaria Masinara (responsabile ufficio campagne Amnesty Italia)

DOCS FOR SCHOOL! – Proiezione riservata alle scuole

di Lisa Tormena e Juan Martin Baigorria.

Il documentario racconta le migrazioni di ritorno nelle province di Khouribga, Beni Mellal e Fkih Ben Salah, il cosiddetto “Triangolo della Morte”, principale bacino d’emigrazione dal Marocco verso il sud dell’Europa, descrivendo le problematiche legate a questo fenomeno da un punto di vista di genere e concentrandosi sulle storie femminili.

Ospiti: Juan Martin Baigorria (regista), Gaia Vianello (autrice) 

Presentazione con i redattori e i collaboratori di Billy, rivista di cinema, comunicazione, audio-visivo e di molte altre perversioni, che prende posizione cercando di porsi sempre dalla parte scomoda, mentre accarezza un’idea diversa di come si componga una rivista di cinema e altre perversioni.

Torna l’attesissimo nuovo appuntamento con il Billy’s Game, il gioco sul cinema che vanta innumerevoli tentativi di imitazione e che fa divertire anche chi di cinema non sa niente.

di Valentina Cicogna e Mattia Colombo.

Ogni notte nella sala autopsie della dottoressa Cristina Cattaneo arrivano corpi senza nome. Lei li chiama gli Sconosciuti Puri. Gli Sconosciuti Puri appartengono spesso ai margini della società. Sono senzatetto, prostitute, adolescenti in fuga, migranti. Di fronte a questa moltitudine crescente, nessuno sembra preoccuparsi del loro diritto alla dignità. Nessuno tranne Cristina. 

Ospiti: In via di definizione

DOCS FOR SCHOOL! – Proiezione riservata alle scuole

di Lisa Tormena e Gaia Vianello.

In Libano migliaia di donne di servizio migranti vivono in condizione di semi-schiavitù e senza alcuna protezione legale. Human Right Watch stima che dal 2007, circa due di loro si sono suicidate ogni settimana.

Ospiti: Lisa Tormena (regista), Gaia Vianello (regista), Collettivo Monnalisa

In collaborazione con Rete del Caffè Sospeso e Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, un incontro dedicato al cinema iraniano con i registi Hossein Khashayar Pirelmi e Mehrad Hasani Kabootarkhani.

Proiezione dei cortometraggi Freedom morning di Hossein Khashayar Pirelmi e Adjustment di Mehrad Hasani Kabootarkhani.

Ospiti: Hossein Khashayar Pirelmi (regista), Mehrad Hasani Kabootarkhani (regista)

Un omaggio al maestro Nino Rota e alle sue composizioni curato da Forlì Saxophone Quartet. 

Il Forlì Saxophone Quartet è un quartetto di saxofoni formato da quattro ragazzi lavoratori e, al contempo, impegnati in studi musicali. Il quartetto si forma nel 2013 all’interno della classe di saxofono dell’Istituto Musicale Angelo Masini e la formazione attuale è stabile da circa sette anni.

di Kaouther Ben Hania.

È una vita che oscilla tra luci e ombre, quella di Olfa, donna tunisina e madre di quattro figlie, un’esistenza spesso ribelle, ma inesorabilmente schiacciata dal peso della tradizione e della società. Un giorno, le sue due figlie maggiori spariscono. Per riempire quell’incomprensibile vuoto, la regista Kaouther Ben Hania invita due attrici professioniste a prendere il loro posto al fianco della donna e delle due figlie minori, per ripercorrere e mettere in scena – tra realtà e finzione – la storia della famiglia.

Ospiti: Giulia Bona (redattrice Film Tv)

La selezione di Bastarda collega suoni roots sudamericani e caraibici con ritmi della scena globale. BPM, generi ed epoche si intrecciano tra brani originali, remix e mashup generando un dancefloor molto originale e potente.

Rocío García Scetti (a.k.a Bastarda) è nata nel litorale argentino e abita da due anni in Italia. Ha suonato in diversi eventi e spazi culturali tra Italia e Argentina.

DOCS FOR SCHOOL! – Proiezioni riservata alle scuole 

di Gaia Vianello e Juan Martin Baigorria

Dalle contestazioni del dicembre 2010 un genere estetico e politico, la street-art, si è impossessato delle strade e dello spazio pubblico tunisino, trasformandolo in un luogo in cui le creazioni artistiche e culturali prendono forma e veicolano un messaggio che arriva in maniera diretta ai cittadini.

Ospiti: Gaia Vianello (regista) e Juan Martin Baigorria (regista)

Incontro di presentazione aperto al pubblico dei 5 progetti di documentario selezionati attraverso la call “Pitch Sconfinato! Sguardi femminili sulla contemporaneità 2024”, realizzata in collaborazione con Cna Cinema e Audiovisivo Emilia-Romagna, D.E-R – Documentaristi Emilia Romagna e 100autori. 

I PROGETTI SELEZIONATI

TINA MERLIN, la partigiana del Vajont / Una vita nella lotta
di Consuelo Ciatti

ATLANTIC
di Arianna Sciancalepore e Tommaso Zandri

LA SPOSA DI SABATO
di Francesca Picarelli Perrotta

MARLBORO STRIKE
di Elisa Ripamonti e Gaia Migliaccio

CRIANZA
di Martina Querini

La commissione che discuterà i progetti selezionati con le autrici è composta da:

• Antonella Beccaria – Scrittrice, sceneggiatrice e docente presso Fondazione Bottega Finzioni – ETS
• Elisa Giardini – Produttrice Meclimone Produzioni
• Maria Martinelli – Regista e produttrice Kamera Film
• Marianna Panebarco – Produttrice Panebarco & Co.
• Gaia Vianello – Documentarista e autrice

In un’atmosfera informale come quella rilassata di un caffè dopo pranzo, incontreremo la cantautrice e regista Margherita Vicario e la sceneggiatrice e documentarista Anita Rivaroli, per parlare di Gloria!, il film che hanno scritto insieme e che è stato un caso cinematografico del 2024, dopo l’anteprima mondiale in concorso al Festival di Berlino.

Partendo da Gloria!, ragioneremo, insieme a Francesca Marchesini di Spinosa Magazine che modererà l’incontro, del rapporto tra la fiction e il reale, dal momento che Gloria! nasce anche dal desiderio di raccontare le storie di tutte quelle donne che, nonostante il loro contributo alla musica, sono rimaste invisibili nel corso della Storia.

Un incontro dedicato al confronto sulla rappresentanza di genere nel settore audiovisivo. In un contesto in cui la cultura visiva gioca un ruolo cruciale nella formazione delle identità e delle narrazioni sociali, è fondamentale riflettere sul gender gap e sulle dinamiche di equilibrio tra i sessi nella produzione e nella narrazione cinematografica.

L’incontro si propone di riflettere sulle disparità esistenti e sulle necessità del settore per colpare il gender gap al fine favorire una maggiore inclusione e visibilità delle donne e delle minoranze di genere.
Un dialogo costruttivo per scoprire esperienze significative e promuovere un cinema che rispecchi la diversità della nostra società.

Partecipano:
Margherita Vicario (regista e cantautrice)
Anita Rivaroli (regista e sceneggiatrice)
Chloè Barreau (regista)

di Elena Rebeca Carini.

Elena è una ragazza italiana nata a Bucarest, in Romania. È stata adottata quando aveva sei mesi e ora sta per compiere 30 anni. Quando scopre di avere un fratello di nome Gerard che vive in Belgio con i suoi genitori adottivi, torna a farsi strada una domanda che le frulla in testa da tempo: cosa determina chi siamo? Per rispondere a questa domanda, Elena intraprende un’idea folle. Un viaggio on the road verso Bucarest insieme al suo nuovo fratello Gerard e alla sua videocamera

Ospiti: Elena Rebeca Carini (regista), Francesca Marchesini (redattrice Spinosa Magazine)

di D. Smith.

Nel documentario straordinariamente divertente e sorprendentemente schietto KOKOMO CITY, la regista D. Smith dà voce a quattro sex worker transgender nere di Atlanta e New York City – Daniella Carter, Koko Da Doll, Liyah Mitchell e Dominique Silver – che, senza mezzi termini, abbattono le barriere della loro professione. Senza trattenere nulla, il film vibra di energia, sesso, sfide e saggezza conquistata duramente.

Ospiti: in collegamento Daniella Carter (protagonista) e Collettivo Monnalisa

Uno sconfinamento artistico, una commistione di espressività, un’ibridazione tra musica e visual: da un lato l’elettronica di Dina Botwin e dall’altro le illustrazioni di Jara Drei, sui muri, nell’etere, negli occhi, dentro le orecchie.

Una matinée a tema musicale e audiovisivo. Ad aprire la mattinata il concerto di Trio Iftode, conosciuto anche come “I violini di Romagna”. Il concerto è accompagnato dalla colazione con la pasticceria Red Velvet Cafè.
A seguire la proiezione di Frammenti di un percorso amoroso di Chloé Barreau. 

Dopo l’introduzione musicale di Trio Iftode accompagnata dalla colazione con la pasticceria Red Velvet Cafè, la matinée continua con la proiezione di Frammenti di un percorso amoroso di Chloé Barreau.

Nel corso della nostra vita, ci innamoriamo delle persone più diverse. Da quando aveva 16 anni, fra Parigi e Roma, Chloé Barreau – cineasta, autrice – ha filmato tutti i suoi amori. Testimonianze intime e immagini private si mescolano per svelare i percorsi universali del sentimento amoroso. Un viaggio sorprendente nella memoria, per chiunque abbia amato. 

Ospiti: Chloé Barreau (regista)

A cura di Filippo Dispoto de “La Cantina di Via Firenze” e digressioni socio/culturali a cura di Cesare Pomarici (UniBo)

E se la frontiera, il luogo dello sconfinamento, fosse rappresentato da un calice di vino? I vini autoctoni viaggiano principalmente nel tempo, ma ci sono vitigni capaci anche di attraversare – come viandanti – lo spazio fisico e le sue partizioni geografiche. Uno di questi, forse il più nobile, è il Pinot Nero che dalla blasonata Borgogna ha percorso distanze siderali, ridisegnato terre e confini politici, e dato vita a colture in cui civiltà e popolazioni lontanissime si sono felicemente incontrate: dall’Appennino tosco-emiliano alla Pacif coast dell’Oregon, dal Sud Africa alle valli del Trentino. 

Un appuntamento degustativo per ricostruire tutti i sapori di questo viaggio.

25€ a persona – Per prenotazioni: 347 2782603 (messaggio whatsapp con nome, cognome, numero persone)

Il documentario è legato in maniera indissolubile al cinema del reale e questo dialoga fortemente con la verità. Al contrario la fiction si inserisce nel mondo della piena immaginazione, ma non per questo della falsità. Come possono dialogare due sistemi narrativi che sembrano collocarsi agli opposti?
Attraverso i propri lavori, il regista Daniele Gaglianone, ci porta nel suo mondo cinematografico in cui la finzione si innesta sul cinema del reale e viceversa.

di Erin Axelman e Sam Eilertsen.

Quando due giovani ebrei americani, cresciuti con l’idea di sostenere incondizionatamente Israele, assistono al modo in cui Israele tratta i palestinesi, le loro vite prendono una svolta radicale. Si uniscono a un movimento di giovani ebrei americani che sfidano la vecchia guardia per ridefinire il rapporto tra il giudaismo e Israele, rivelando una crescente divisione generazionale sull’identità ebraica moderna.

Ospiti: in collegamento Gideon Levy (giornalista e scrittore), Stefano Ignone (giornalista)

Anna Curcio presenta Introduzione ai femminismi, volume edito da DeriveApprodi, giunto alla terza edizione, diventato il manuale di riferimento dei nuovi movimenti di donne e del rinnovato protagonismo femminista. Cinque tappe della critica femminista lungo il Novecento: dal femminismo marxista della rottura al femminismo Nero, dal pensiero della differenza al femminismo materialista, fino ad arrivare ai nessi tra femminismo e queer. Con punti di vista differenti, le autrici propongono un’analisi di alcune tra le più importanti esperienze politiche e teoriche del femminismo, permettendo di orientarsi tra le questioni centrali poste dalle mobilitazioni internazionali di cui le donne sono protagoniste negli ultimi anni: tra queste il nesso tra capitalismo e patriarcato, il nodo del potere, il rapporto tra razza e genere, i temi del lavoro e della riproduzione della vita, della sessualità e dei diritti.

di Davide Rizzo e Marzia Toscano.

La vita di Valeria Collina è sconvolta dalla morte del figlio Youssef, membro di un commando jihadista autore dell’attacco terroristico sul London Bridge nel 2017. Dopo quell’evento, in cui Youssef è stato ucciso dalla polizia, Valeria riflette sul suo passato cercando di trovare la pace con il ricordo di suo figlio. 

Ospiti: Valeria Collina (protagonista) Davide Rizzo (regista)